Dai romani bocciatura per rifiuti e trasporti

ROMA I romani bocciano igiene urbana e trasporto pubblico, danno la sufficienza ad asili nido comunali (6,4),  parchi (6,4) e illuminazione pubblica (6,3), e promuovono l’offerta culturale. Questo racconta la Relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici locali e sull’attività svolta, stilata  dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali sul 2015 e presentata in Campidoglio dal presidente vicario dell’Agenzia, Marco Penna.
Fra i servizi percepiti più criticamente dai romani ci sono la gestione dei rifiuti (4,7) e la pulizia delle strade (3,5) dove solo uno su cinque è soddisfatto del servizio. Per i cittadini, la principale responsabilità dello stato di degrado è colpa degli stessi romani (55%) e per questo la maggioranza degli intervistati auspica «che l’amministrazione elevi le multe a chi sporca». Giusta invece la chiusura di Malagrotta, e il forte aumento della differenziata.
Male il trasporto pubblico locale: autobus e strisce blu rimediano entrambi un 4,6 (con oltre il 70% di insoddisfatti); la metropolitana strappa un 6 (complici i pesanti disservizi di luglio), e il servizio taxi un 6,5. L’indagine ha registrato anche una contrazione complessiva del Tpl del 10%, a causa dei tagli dei km per gli autobus. Per quanto riguarda i parchi, uno su tre degli intervistati non rileva criticità mentre il 56% è scontento della loro cura. La soddisfazione per il servizio di illuminazione pubblica è espresso dal 73% degli intervistati. Infine, i cittadini esprimono giudizi ottimi sulla cultura: Palaexpo (8,1), Musei e Auditorium (8,0), Biblioteche (7,5), Bioparco (7,0).
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