Mosca accusa Erdogan Fa affari con Isis
La Russia ha le prove che la Turchia è il principale consumatore di petrolio dello Stato islamico. Lo hanno detto alcuni funzionari del ministero della Difesa di Mosca, citando immagini satellitari che a loro dire mostrano autocisterne cariche di petrolio dirette dal territorio controllato dall’Isis verso la Turchia. I funzionari aggiungono di essere a conoscenza di tre percorsi attraverso i quali il petrolio dell’Isis entrerebbe in Turchia. Gli stessi funzionari russi hanno poi affermato che presidente Erdogan e la sua famiglia sono coinvolti nel traffico di petrolio. Pronta la controreplica di Erdogan. Nessuno – ha detto – ha il diritto di “calunniare” la Turchia accusandola di comprare petrolio dallo Stato islamico e ha spiegato che si dimetterebbe nel caso queste accuse dovessero rivelarsi fondate.
LA PRESSE
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