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9:24 pm, 2 Dicembre 15 calendario

Bufera doping in Italia Chiesta squalifica per 26 atleti

Di: Redazione Metronews
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ATLETICA Doccia gelata sull’atletica italiana con i Giochi di Rio alle Porte. Sono 26 gli atleti deferiti con richiesta di squalifica di due anni per eluso controllo da parte della Procura Antidoping della Nado-Italia. I provvedimenti sono stati decisi in seguito agli sviluppi dell’indagine “Olimpia”. Nella lista figurano nomi illustri: Fabrizio Donato, Simone Collio, Daniele Greco, Giuseppe Gibilisco, Andrew Howe, Anna Incerti, Daniele Meucci. È stata invece chiesta l’archiviazione per 39 atleti.
Non è la Russia
Non è un caso come lo scandalo doping che ha travolto la Russia, ma è comunque il più grave caso  della storia dell’atletica italiana. Controlli “elusi” forse anche per il sistema elettronico per segnalare la reperibilità degli atleti che, come la Fidal segnalò al Coni, all’inizio aveva molti problemi. Fatto sta che alla luce dei fatti, molti atleti coinvolti rischiano di perdere il treno per le Olimpiadi di Rio. Il presidente della Fidal, Alfio Giomi,  nel ribadire la totale fiducia nella Procura Antidpoing ha detto che «La vicenda riguarda tutto (o quasi) lo sport italiano e non solo l’atletica. Questo non sposta di una virgola la nostra responsabilità, ma serve ad inquadrare il problema nella giusta dimensione». Giomi ha poi aggiunto: «L’atleta è il punto di partenza e di arrivo di tutto il movimento sportivo, ma in mezzo ci sono tecnici, società, federazione, Coni. Scaricare solo sugli atleti la responsabilità di quanto è accaduto è troppo semplice». Chiesta, invece, l’archiviazione per «mancata reperibilità» ai controlli per 39 dei 65 tesserati Fidal che comparivano nell’indagine. Tra questi Alex Schwazer, Simona La Mantia e Antonietta Di Martino.
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2 Dicembre 2015
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