Serie A, panchine roventi raffica di tecnici a tempo
CALCIO Gigi Delneri, allenatore che ha fatto la storia del Chievo, è il nuovo allenatore dei rivali di sempre del Verona. «L’amore per la città e il desiderio di tornare a vivere il calcio dal campo mi hanno convinto ad accettare», sono state le sue nuove parole da tecnico gialloblu. Ha preso il posto di Andrea Mandorlini, sesto allenatore A ad essere silurato quest’anno (con uno score di 0 partite vinte, 8 pareggiate e 6 perse). Anche Rudi Garcia ora non è più intoccabile. Dopo l’abbuffata di reti a Barcellona, la sconfitta con l’Atalanta non è andata giù a dirigenti e tifosi: Garcia è ora atteso da una settimana in cui incontrerà il Torino ed il Bate Borisov in Champions League (in un match decisivo per l’accesso agli ottavi). Un passo falso potrebbe essergli fatale. Ma due vittorie potrebbero farlo tornare in paradiso. Come è successo a Max Allegri. «Mai avuto dubbi su di lui ma solo certezze», ha detto ieri il dg juventino Beppe Marotta. Peccato che fino ad un mese fa su Allegri aleggiasse lo spettro dell’esonero. E che dire di Sinisa Mihajlovic? Stessa storia.
Rischia anche Pioli
Stefano Pioli, allenatore della Lazio, artefice del terzo posto dell’anno scorso, è un altro tecnico molto in bilico. Poco conta che in Europa League le cose vadano bene: con cinque sconfitte nelle ultime sette partite di campionato, un punto nelle ultime cinque e ben sei ko su sette gare giocate in trasferta, la sua panchina traballa. Per lui sarà decisivo il match con la Juventus. Per sostituirlo l’ipotesi è quella del tandem Brocchi-Inzaghi (Simone). Intanto da Dubai, dove si è seduto sulla panchina dell’Al Shaab, Walter Zenga parlando del suo esonero ha detto che con i tifosi della Samp «non c’è stato feeling dal primo giorno». Tanto che, a suo dire, il presidente Ferrero gli faceva vedere «gli sms che arrivavano da tifosi che non mi volevano». Nel frattempo, da Palermo, arriva la supplica del neo tecnico Davide Ballardini che, appena stritolato dalla Juve e conoscendo la fama di mangia-allenatori del suo presidente, chiede rinforzi. Finora, infatti, in Serie A sono saltate le panchine di Mandorlini (1-14esima giornata), Delio Rossi (1-10ma), Castori (prima-sesta), Sannino (settima-11esima), Iachini (1ma-12esima) e Zenga (1-12esima). E nessuno vuole aggiungersi alla lista.
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