Puskin si fa in due con Oliva e Manni

MILANO  Due drammi di Aleksandr Puškin verranno accostati insieme, da domani sera al 20 dicembre, in prima nazionale, al Teatro Out Off. Questa l’idea dei drammaturghi Alberto Oliva, qui anche regista, e di Mino Manni, tra gli interpreti assieme a Marta Ossoli, Guenda Goria, Giancarlo Latina e Giuseppe Nitti di questo “Don Giovanni – Festino ai tempi della peste”.
Sul palco da un lato si assisterà ad una delle versioni meno conosciute del mito di Don Giovanni, il grande seduttore celebrato ed immortalato anche da molti altri drammaturghi e compositori, e dall’altro si vivrà, in un clima stile “La grande bellezza”, il racconto di un gruppo di giovani che fugge dalla peste e che si rifugia in un luogo di pace in cui cerca di esorcizzare la morte e la paura con canzoni, poesie, favole e sberleffi.
Lo spettatore sentirà in questa messinscena le parole di Puškin più che attuali nei confronti di un certo ripetuto e ripetitivo edonismo contemporaneo fatto magari di musica a volume altissimo, droga e alcol.
E, attraverso la musica originale composta da Bruno Coli su testi di alcune poesie di Puškin, la regia sposterà l’asse teatrale verso il musical interpretando il clima dei due drammi con un’estetica dark che s’ispira ai film di Tim Burton (Info: 02 34532140).
ANTONIO GARBISA