Aids
6:59 pm, 1 Dicembre 15 calendario

Annie Lennox: basta paure bisogna fare il test Hiv

Di: Redazione Metronews
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INTERVISTA Annie Lennox è fin troppo consapevole di come la celebrità sia utile nell’accendere i riflettori dei media su una causa. Nel 2010 la sua comparsa in televisione con la t-shirt “Hiv positive”, scatenò il dibattito sulla sua salute e la diffusione del virus. «L’ho fatto in solidarietà di tutte le persone malate, ma io non lo ero, faccio il test e consiglio e tutti di farlo periodicamente».  Ambasciatrice dell’Unesco, la 60enne cantante scozzese è impegnata all’educazione alla salute a sostegno della Giornata mondiale contro l’AIDS.
Com’è diventata attivista contro l’HIV?
Sono stata invitata a far parte del lancio della fondazione di Nelson Mandela nel 2003. Aveva organizzato un concerto speciale con grandi artisti come Peter Gabriel, Youssou N’Dour, Beyoncé e Bono. Il giorno successivo, Mandela ha tenuto una conferenza stampa e ha detto al mondo che in quel momento, la pandemia del’AIDS nel suo Paese si stava trasformando in genocidio. È stato un campanello d’allarme per me, sia come donna e madre. E ancora oggi, mentre parliamo, l’Aids è la principale causa di morte delle donne in età riproduttiva a livello globale.
Pensa che ci siano ancora un sacco di equivoci su questa malattia?
Assolutamente sì.  Il virus non si trasmette abbracciando  o baciando qualcuno, o condividendo un bicchiere d’acqua. È molto importante abbattere la paura e la stigmatizzazione attraverso l’educazione. Abbiamo bisogno di discussioni aperte su tale questione, che è molto difficile – le persone tendono ad essere reticente sul loro comportamento sessuale.
L’attore  Charlie Sheen, ha reso noto di essere sieropositivo, pensa che questi outing siano utili?
La celebrità può essere utile. Magic Johnson ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto anni fa – ed è stata una cosa eccellente. Nel caso di questo attore, se non l’ha fatto apposta, se l’outing è stato forzato, non credo che sia appropriato.
Il test HIV è relativamente semplice. Perché non fa parte di un normale check-up?
Questa è una bella domanda. Io stessa recentemente sono andata a fare una visita di controllo generale, a fini assicurativi. Hanno fatto un sacco di storie sulla segretezza del test HIV. Sarebbe invece il caso di sdrammatizzare e inserire il test negli esami di routine.
Lei ha scritto “Sing” per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’HIV. Farà un altro singolo di beneficenza in futuro?
Le canzoni possono essere molto buone piattaforme per inviare messaggi o aumentare la consapevolezza e raccogliere fondi. Non scrivo canzoni da molto tempo, quindi non sono nemmeno sicura di essere ancora capace [ride]!
ELODIE NOEL, METRO WORLD NEWS

1 Dicembre 2015
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