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10:55 pm, 29 Novembre 15 calendario

Risparmi in fumo Pronte azioni legali

Di: Redazione Metronews
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Roma. Ci sono pensionati che hanno perso i risparmi di tre generazioni e ora minacciano il suicidio, cittadini disperati che annunciano aggressioni verso dirigenti e dipendenti, scene di panico agli sportelli: «Sono almeno 130 mila i risparmiatori che hanno perso tutto a causa del decreto governativo che ha salvato Banca Etruria, Carichieti, Cassa di Ferrara e Banca Marche. Banche salve, cittadini sul lastrico», denuncia Elio Lannutti, presidente di Adusbef che con Federconsumatori sta approntando un’azione legale di risarcimento e richiesta danni chiamando in causa anche la Banca D’Italia: «Chi doveva vigilare e non l’ha fatto ne pagherà le conseguenze. La giurisprudenza ci sta dando ragione». 
Il governo ha anticipato una direttiva europea che entrerà in vigore nel gennaio 2016, il bail-in, che prevede il salvataggio degli istituti di credito coprendo le perdite con i capitali degli azionisti e degli obbligazionisti, adottata da Bankitalia e dalla Ue (la direttiva entrerà in vigore da gennaio) e ratificata dal governo per riportare a galla le quattro banche. Oltretutto la maggior parte dei risparmiatori che hanno sottoscritto obbligazioni di quegli istituti di credito non ne erano consapevoli. E oggi si ritrovano senza risparmi. In alcuni casi sono stati convinti a convertire i propri conti correnti in obbligazioni illiquide. Soltanto in Toscana si stima che i soldi persi tra azionisti e obbligazionisti siano circa 300 milioni di euro (come la storia di un pescatore che raccontiamo qui). «Nel decreto Renzi si va oltre – spiega Lannutti – ci sono sgravi Ires e garanzie statali sulle perdite attraverso la Cassa depositi e prestiti, quindi ancora una volta attraverso i risparmi dei cittadini italiani».
L’INTERVISTA: COSì HO PERSO TUTTI I MIEI RISPARMI
Federconsumatori sta valutando di presentare un esposto alla magistratura. «Sono stati venduti pacchetti finanziari ad alto rischio a soggetti che non avevano nè consapevolezza, nè caratteristiche giuste per sottoscriverli».
Stefania Divertito
 

29 Novembre 2015
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