Piano anti-gelo raddoppiano i posti letto

TORINO. Posti letto raddoppiati, ma anche un maggior numero di luoghi in cui trovare un pasto caldo o semplicemente trascorrere le ore più fredde della giornata. Il gelo, quello vero, è alle porte e a Torino ci sono circa mille e 200 persone che vivono per strada. Ed è pensando a loro che il Comune ha messo in piedi, anche quest’anno, il piano invernale per assistere i senza fissa dimora, prevedendo un investimento di 800mila euro, 200mila in più rispetto allo scorso anno. L’obiettivo non è solo dare un posto, ma aumentare e migliore anche l’assistenza sulla strada. Al piano hanno aderito 27 realtà del volontariato: sono state attivate 4 strutture di accoglienza che possono ospitare fino a 150 persone a cui si aggiungono i 152 posti letto dei moduli abitativi della Pellerina, che ospiteranno ciascuno un massimo di 4 persone. Il piano prevede, poi, l’allestimento temporaneo di un altro servizio di accoglienza notturna di bassa soglia e l’aumento della capacità di accoglienza, per circa 50 persone, dei Servizi abitativi della Città e delle Case di Ospitalità Notturna che aumenteranno l’orario, rafforzando la presenza di operatori sociali. Per quel che riguarda la presenza in strada sarà attivata la Boa Urbana Mobile e rafforzato il servizio educativo di strada. Si aggiungono, poi, i luoghi d’incontro e socializzazione e i progetti sperimentali per avviare percorsi di inclusione sociale. 
«Abbiamo moltiplicato gli sforzi – ha spiegato il vicesindaco Elide Tisi – per garantire alle fasce più marginali della popolazione la massima accoglienza e assistenza, anche dal punto di vista delle relazioni sociali, e non solo, attraverso interventi emergenziali con la semplice offerta di cibo e di un letto». 
REBECCA ANVERSA