Sventati nuovi attacchi due arresti a Berlino

GERMANIA Le forze speciali tedesche hanno fermato a Berlino due persone di 28 e 46 anni che «stavano preparando attacchi terroristici». Lo ha riferito un portavoce, spiegando che in precedenza le forze speciali hanno fatto irruzione in una moschea nel quartiere di Charlottenburg. Non è stato trovato esplosivo e i due arrestati «non stavano pianificando un attacco nella capitale», ma probabilmente in altre parti della Germania. L’informazione riguardo «ad una minaccia in corso» che ha fatto scattare il blitz era arrivata infatti dalle forze di polizia di un altro lander.
Paura alla grande moschea di Bruxelles
Tensione anche in Belgio, dove dopo alcune ore è rientrato l’allarme alla grande moschea di Bruxelles per una sospetta polvere bianca in alcune lettere. È stata analizzata ed è risultata inoffensiva: si trattava di farina. «Abbiamo preso tutte le misure in caso fosse antrace – hanno spiegato – non c’è stato pericolo per le persone». La grande moschea è nei pressi delle sedi europee. Due stanze sono state isolate e 11 persone che si trovavano nel luogo di culto sono state decontaminate.
Ridotto il livello di allerta in Belgio
Le autorità del Belgio hanno ridotto il livello di allerta a Bruxelles da quattro – il massimo che si riferisce a «una minaccia imminente» – a tre. Intanto la polizia ha effettuato dei nuovi raid antiterrorismo. Una massiccia operazione è scattata a Sambreville, nella provincia di Namur, non lontano da Charleroi. Ci sono state diverse perquisizioni, alla ricerca di armi ed esplosivi. Sul posto agenti federali e polizia locale e una «significativa presenza» di pompieri e artificieri. Non è stato effettuato alcun arresto.
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