Si smette il Cda di Fs Il futuro del Tpl in bilico

Roma. Era una mossa attesa da giorni ma che imprime un’accelerata definitiva al processo di privatizzazione delle Ferrovie dello Stato, che procederanno spedite su questo binario non soltanto con le nuove cariche di presidente e amministratore delegato, ma anche con un nuovo cda. Dopo il varo del decreto del governo per aprire al mercato il 40% del Gruppo, ieri l’intero consiglio di amministrazione ha rassegnato le dimissioni, azzerando di fatto i vertici dell’azienda. Dietro ci sarebbe la volontà del Governo di mettere fine all’impasse creato dalle divergenze tra l’a.d. Michele Mario Elia e il presidente Marcello Messori proprio in tema di privatizzazione. 
Cresce la preoccupazione di chi teme che questa accelerazione sia motivata solo dalla necessità del Governo di fare cassa. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha detto che l’infrastruttura di rete rimarrà “pubblica” ma il decreto non specifica se la società Rfi, che ha in pancia  i binari, sarà effettivamente scorporata. 
Si parla di tutto, insomma, tranne che del trasporto pubblico dei pendolari che sembra essere sparito da tutte le agende. 
Il destino del Tpl
Che ne è stato della cabina di regia per riformare il Tpl? Non fa ben sperare l’uomo indicato a seguire Elia: Renato Mazzoncini, ad di BusItalia, la controllata di FS per il trasporto passeggeri su autobus. Fu proprio Mazzoncini a realizzare la vendita ad ItalBus della società del trasporto pubblico locale di Firenze quando Matteo Renzi era sindaco. Riuscirà l’uomo degli autobus a razionalizzare il trasporto pubblico su ferro? Renziano doc, riuscirà a battere i pugni sul tavolo a fronte dei sempre più scarsi investimenti sul tpl? In Stabilità sono stati tagliati 250 milioni di euro per il 2015 a Rfi per sostenere Anas e il trasporto su strada. Potrà l’uomo di Italbus invertire definitivamente la rotta ed essere l’amministratore che aiuterà il trasporto ferroviario pendolare a decollare come merita, e come anche gli indicatori economico-ambientali richiedono? 
 
STEFANIA DIVERTITO