MAFIA CAPITALE
9:29 pm, 26 Novembre 15 calendario

Per Mafia Capitale Marino e Alemanno tra i testimoni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Parlamentari, prefetti ed ex sindaci. Sarà una vera e propria parata di nomi eccellenti quella che sfilerà nell’aula bunker di Rebibbia davanti ai giudici della X sezione penale, che ieri hanno dato il via libera alle liste dei testimoni dei 46 imputati del processo Mafia Capitale. Il tanto atteso taglio drastico alle liste iniziali, “definite sovrabbondanti” dal presidente Rosaria Ianniello, c’è stato. Ma molti dei nomi “pesanti” saranno comunque della partita.
Fra gli ammessi, infatti, figurano gli ex sindaci di Roma Gianni Alemanno, imputato in un altro filone dell’inchiesta, e Ignazio Marino, che sarà “accompagnato” dagli ex assessori Estella Marino, Alfonso Sabella, Luigi Nieri e Rita Cutini. Anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, insieme ai consiglieri regionali Daniele Leodori, Eugenio Patanè e Francesco Storace, sarà ascoltato in aula, così come il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, l’eurodeputato Goffredo Bettini, i parlamentari Micaela Campana e Umberto Marroni, chiamato a testimoniare insieme al padre Angiolo Marroni, ex garante dei detenuti del Lazio.
Come prevedibile, il tribunale ha ritenuto ininfluenti ai fini del processo la presenza di Gianni Letta e Luciano Casamonica, mentre saranno auditi il presidente dell’ Anac Raffaele Cantone, il capo dipartimento del Ministero dell’interno per le libertà civili e l’immigrazione Angela Pria, l’ex generale dei Carabinieri e delegato alla Sicurezza della giunta Alemanno, Mario Mori, l’attuale prefetto di Roma Franco Gabrielli, il suo predecessore Giuseppe Pecoraro e Mario Morcone, commissario straordinario nel 2008 per la gestione provvisoria del Comune di Roma dopo le dimissioni di Walter Veltroni.
MARCO CARTA
 
Nel corso dell’udienza, che si è aperta intorno alle 15, l’avvocato dell’ex consigliere regionale Luca Gramazio, attualmente detenuto, ha rivolto un appello al tribunale affinché fossero incrementate le telefonate (attualmente una alla settimana) del suo assistito con la moglie, che lo scorso giugno ha partorito ed per questo è impossibilitata a presenziare alle udienze del processo.
 
Dopo l’exploit di ieri di Salvatore Buzzi, inoltre, anche Massimo Carminati, videocollegato dal carcere di Parma, per la prima volta ha parlato, ma solo per confermare il suo parere favorevole alla data della prossima udienza, fissata il 9 dicembre, per l’astensione dalle udienze proclamata dall’Unione delle Camere penali dal 30 novembre al 4 dicembre. In mattinata, invece, sempre nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, nel procedimento con rito abbreviato a carico dell’ex assessore Daniele Ozzimo e dell’ex consigliere comunale Massimo Caprari, è stata respinta la costituzione di parte civile del Comune di Roma per un vizio di forma.

26 Novembre 2015
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