Per la VW Phaeton un futuro elettrico

AUTO Sia pure alle prese col dieselgate in Volkswagen continuano, però, a pensare al futuro magari non proprio immediato. Al centro dei rumours più recenti c’è ad esempio la sorte della Phaeton attuale che sembra certo avrà un’erede, ma non prima del 2020, anno in cui arriverà un modello completamente nuovo, ma soprattutto a propulsione totalmente elettrica.
Per quella che a Wolfsburg considerano ancora la “portabandiera” del brand la trazione elettrica non sarà l’unica novità proposta dalla nuova Phaeton che dovrebbe disporre in aggiunta anche di un’avanzata interfaccia di guida autonoma oltre ad un sistema di connettività decisamente futuristico. La base tecnica, invece, sarà la stessa della Audi Q6 e-tron, cioè la versione stradale della Concept e-tron quattro esposta al Salone di Francoforte a settembre. Non a caso, dunque, si può ipotizzare una potenza superiore ai 400 CV e un’autonomia dell’ordine dei 500 km. I tempi di produzione della nuova Phaeton, invece, inizialmente previsti per il 2018, causa dieselgate e il conseguente taglio degli investimenti, faranno slittare il progetto di due anni, dunque per il 2020.
La prossima Phaeton, però, continua ad considerata fondamentale per competere con un modello come la Tesla Model S e quindi non dovrebbe venire cancellata. Presentata nel lontano 2002 e aggiornata prima nel 2007 e successivamente nel 2010, quella che è da considerarsi l’ammiraglia Volkswagen, la Phaeton è ancora a listino, ma le vendite sono in costante calo tanto che anche dalla spettacolare “location” dove è prodotta la cosiddetta Fabbrica Trasparente di Dresda ne escono solo poche unità. Un numero che non giustifica più l’attività dell’impianto, al punto che il nuovo Ceo del Gruppo VW, Matthias Mueller sta seriamente pensando di chiuderla e di spostare le linee della Phaeton, ma anche i 500 operai che oggi ci lavorano in uno degli impianti che producono modelli analoghi di brand Audi o Porsche.
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