Maurizio Baruffaldi
3:22 pm, 26 Novembre 15 calendario

La burocrazia è il nemico da combattere

Di: Redazione Metronews
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OPINIONE. L’argomento è già trattato, ma sempre nuovo: a Milano sta arrivando la nuova ondata di ingiunzioni di pagamento. Si parla di infrazioni stradali successe circa tre anni fa. Chi non la pagò fatti suoi, ma a molte di queste mancavano solo le spese di notifica di una quindicina di euro, perché una voce sotto l’infrazione ne offriva la possibilità. Valeva solo per certe multe, come quelle sul parabrezza, ma vallo a capire, se non vogliono farti capire. Solo dopo tre anni ti dicono del leggero difetto, e vogliono sei volte quella cifra. Perchè la “regola” dice che mancasse anche un centesimo, dopo 60gg. devi corrispondere la metà del massimo importo possibile, più spese, fino ad una somma più alta della multa stessa. Quella che credevi di aver pagato. Ormai lo sai: solo chi non paga mai, continuerà a non farlo. Ambigua prima, opportunista poi: aggettivi indegni della parola Legge. Fai lo zen e riesci a parlare con un operatore. Ti spiega gentile tutto il meccanismo perverso, ai limiti dell’usura. Siccome la cifra è molto salata, per una serie di multe identiche (lo spuntare di un divieto in periferia nord, strada che tu pirla facevi da decenni col pilota automatico) ti passa ottimista un collega del vertice riscossione. Un muro. “Chi sbaglia paga” sentenzia. È il killer amministrativo, quello che poi miagola davanti a un superiore o al politico di turno. “E lasci perdere il giudice di pace, che spende soldi inutilmente (si paga anche quello)”. Ma io ho già pagato… Il suo collega buono sosteneva invece che in questi casi succede che il giudice accolga e riconosca il ricorso. Giuridicamente pesano soprattutto i tre anni passati prima dell’avviso. Anche la burocrazia è un nemico che ci disprezza e circonda. Si può, e si deve, combatterla. 
MAURIZIO BARUFFALDI, giornalista e scrittore

26 Novembre 2015
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