Violenza sulle donne
8:28 pm, 25 Novembre 15 calendario

Uccisa dal marito nel giorno anti-violenza

Di: Redazione Metronews
condividi

PERUGIA La lista di vittime si allunga inesorabilmente, con un femminicidio anche nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ieri pomeriggio a Perugia un agente immobiliare 43enne ha sparato con un fucile alla moglie, un’avvocatessa 40enne, e poi ha chiamato i carabinieri e li ha aspettati nella villetta vicino alla stazione ferroviaria. La coppia ha un figlio di 6 anni. Il delitto, secondo gli investigatori, nasce dalla gelosia.
Dati e statistiche terribili
Ogni 3 giorni in Italia una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. Sono quasi 7 milioni (una su 3) le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale. In oltre il 60% dei casi sono i partner attuali o gli ex a commettere gli abusi più gravi, e più di 9 volte su 10 il crimine non viene denunciato. I dati sono stati forniti dall’Organizzazione mondiale delle Sanità, che ha sottolineato come nel solo 2014 in Italia ci sono state 115 vittime di femminicidi. Secondo l’Oms, a livello mondiale, il 35% delle donne ha subito una violenza domestica o sessuale nella propria vita («una delle prime cause di morte o invalidità permanente»).
Colpite le giovanissime
Per l’Unicef in Italia il 10,6% delle donne ha subito violenze sessuali prima dei 16 anni. Nel mondo una ragazza sotto i 20 anni su dieci è stata violentata o costretta a subire atti sessuali, quasi un quarto delle bambine tra i 15 e i 19 anni denuncia di aver subito violenze sin dall’età di 15 anni. Per la presidente della Camera, Laura Boldrini, «occorre un profondo cambiamento del modo di pensare, parlare e guardare».
Mattarella: partiamo dai giovani
«La violenza sulle donne è un fenomeno sociale ingiustificabile che attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive e nessun pretesto può giustificarla». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Si tratta di comportamenti che vanno combattuti fermamente. Per estirparli, occorre agire sulla prevenzione, con l’educazione dei giovani al rifiuto della violenza nei rapporti affettivi: amore e violenza sono incompatibili».
Il ministro Alfano: “Le cose stanno cambiando”
«L’introduzione delle leggi contro stalking e violenza di genere hanno raggiunto importanti risultati». Ne è convinto il ministro degli Interni, Angelino Alfano: «Nel 2015 sono stati inflitti 380 ammonimenti per violenze domestiche, mentre i partner allontanati da casa sono stati 231 – ha detto – rispetto al 2014 i maltrattamenti in famiglia sono diminuiti del 16,25%, le percosse del 9,52%, le violenze sessuali del 14,43%, gli omicidi di donne in ambito familiare del 5,13%, le lesioni dolose del 12,23%, le minacce a donne del 13,50%, ma soprattutto sono calati gli atti persecutori del 21,28%».
METRO

25 Novembre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo