Annalisa recita ma pensa a Sanremo

CINEMA Non sa cantare, ci prova ma nei locali nessuno la ascolta, non trova l’uomo giusto e non fa che prendere schiaffi dalla vita. Soprattutto ha un problema: tutti la scambiano per Annalisa e lei si arrabbia da morire. Anche perché questa cantante improbabile che di nome fa India è proprio lei, Annalisa, all’ esordio cinematografico in “Babbo Natale non viene dal Nord”, di Maurizio Casagrande, con a un irresistibile Giampaolo Morelli in versione prete.
Annalisa, le  somiglia la cantante che nessuno vuole?
Sì, non ci crederete, ma da giovane ero così. Anche io ho avuto porte sbattute in faccia e cantato in locali in cui nessuno mi filava.
Quindi un set come una seduta psicanalitica in cui ha rivissuto il passato?
Sì e per di più ho tirato fuori un’ironia e una leggerezza che mi appartiene, ma che perdo quando salgo sul palco.
Tornerà a Sanremo?
Chi può dirlo? Io, come tutti, ci provo anche quest’anno, ma sino alla fine non sai mai se è andata!
Prossimi progetti?
È in uscita “The Christmas Album” in cui sono fra gli autori di “Every seconds I’m away”, un brano inedito    scritto insieme a Tony Hadley. Un vero regalo di Natale. E a dicembre mi vedrete su Italia 1 in un film girato al Cern sulla scienza che incontra la creatività.
Ci riproverà al cinema?
Solo se capitano gli ingredienti giusti, ma il mio destino è quello di cantante. Nella carta di identità mi son fatta scrivere musicista con grande orgoglio! SILVIA DI PAOLA