CAOS TRASPORTI
9:59 pm, 23 Novembre 15 calendario

Roma Tpl al collasso Blocco dei bus e disagi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Al di là dell’enorme dispiegamento di forze per garantire al meglio il buon andamento del Giubileo, i trasporti pubblici restano il nervo scoperto di Roma per l’Anno Santo. Lo dimostra lo sciopero che ieri ha interessato Roma Tpl, la società che gestisce la quasi totalità delle linee periferiche su Roma per conto di Atac.
Ieri i lavoratori, che avevano indetto regolarmente lo sciopero il 20 novembre, hanno bloccato  i depositi di Roma Tpl in zona Maglianella, lasciando migliaia di romani senza autobus in tutto il quadrante nord-ovest della Capitale. Sono state completamente soppresse 35 linee, altre 5 sono state fortemente ridotte. Un’azione che ha fatto infuriare tantissimi viaggiatori, ma dettata dalle enormi difficoltà dell’azienda di cui sono prime vittime i lavoratori di Roma Tpl: da 18 mesi molti di loro ricevono lo stipendio a singhiozzo, alcuni da anni, mentre i tagli e i contratti di solidarietà hanno portato autisti, ausiliari e impiegati a una decurtazione media in busta paga (quando c’è) intorno ai 200-300 euro.
E a questo si aggiunge il piano dell’azienda per licenziare 143 lavoratori. Ieri hanno scioperato anche i lavoratori del Cotral aderenti al sindacato Sul: 24 ore di astensione dal lavoro rispettando le fasce di garanzia. Ieri il commissario per Roma Francesco Tronca ha incontrato il presidente dell’autorità di garanzia per gli scioperi, Roberto Alesse. Tra i temi trattati, c’è stato quello del trasporto pubblico, per scongiurare blocchi durante il Giubileo. E c’è soprattutto da sperare che parte dei fondi destinati a Roma riguardino un eventuale risanamento di Roma Tpl.
Roma-Lido rallentata
litorale«Indisponibilità» di alcuni treni «per cause tecniche». Così Atac ha spiegato i forti ritardi tra una corsa e l’altra che ieri mattina hanno interessato ancora una volta la ferrovia Roma-Lido. I treni, stipati all’inverosimile, passavano ogni 25 minuti. Dalle 13 la frequenza è stata di circa 15 minuti. E in serata, lungo tutta la linea B (e B1) della metropolitana, ci sono stati forti rallentamenti, per consentire il soccorso nei confronti di un viaggiatore alla fermata Marconi.
Giubileo, sicurezza sui mezzi pubblici
Anche Atac mette in campo i suoi strumenti per la sicurezza durante il «Giubileo ai tempi dell’Isis», come lo ha definito il prefetto Gabrielli. Saranno 3.000 le telecamere funzionanti, disseminate sotto la metro e collegate 24 ore su 24, oltre alle colonnine per gli sos che entreranno gradualmente in funzione nella tratta tra Termini e Cipro e alla fermata Colosseo. A Spagna ci saranno anche squadre di vigilanti con un cane addestrato per i controlli. Gli accessi delle stazioni sono stati inoltre dotati di centinaia di sistemi anti intrusione. Per sicurezza saranno inoltre interdette le fermate dei bus lungo viale dell’Esercito, nel cuore della città militare della Cecchignola.
METRO
(Foto della protesta da Facebook)

23 Novembre 2015
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