L’artigiano 2.0 te lo trova Thumbtack

La globalizzazione è anche questo: una community di 250.000 professionisti divisi in 150 categorie, capaci di soddisfare qualsiasi esigenza. Imbianchino, giardiniere, professore d’inglese o insegnante di yoga? Niente paura. C’è un nuovo modello all’orizzonte: in verità in America è già realtà. Sulla scia della vituperata Uber, nasce Thumbtack: la piattaforma dove domanda e offerta matchano e ognuno può trovare quel che cerca. Il sistema, nel quale ogni potenziale cliente viene avvicinato virtualmente dal miglior fornitore possibile, anche in termini di prezzo e geo localizzazione, è stato inventato da un giovane italo americano, Marco Zappacosta, in arte @mlz. Niente più telefonate a vuoto  – quindi –  per trovare un tecnico capace di risolvere un problema. In più, visto che tutti i tecnici sono categorizzati con tanto di profilo personale, la loro buona web reputation  potrà essere un incentivo a chiamarli. Proprio come con Tripadvisor per i ristoranti, @thumbtack è in grado di quotare gli imprenditori presenti in rete. Molto accattivanti anche gli storytelling di Thumbtack su Internet e gli account social: entità pubblicitarie dalle quali l’imprenditoria 2.0 non può prescindere. Anche in Italia, qualcosa si muove. Ad esempio @helplingIT o s @supemercato24: grandi pulizie o consegna della spesa, lavoretti saltuari cui si fa fronte affidandosi sempre di più alla tecnologia. Mondo reale come prosecuzione di quello virtuale, dove certi ingranaggi e spigolosità vengono meno. Che sia l’epitome di una vita diversa?
ALESSIA CHINELLATO
@alechinellato