Barcellona-Roma Garcia cerca l’impresa

CALCIO Alzi la mano chi pensa che questa sera la Roma, nello scannatoio del Nou Camp, possa portare via i tre punti al Barcellona che ha appena fatto a pezzi il Real Madrid. Se la logica dice che i giallorossi (con parecchi assenti) dovrebbero guardarsi piuttosto dall’iscrivere alla voce passivi della loro storia un altro 7-1, Rudi Garcia non esclude l’exploit. «Non esistono squadre invincibili, è il bello del calcio, a volte la squadra meno forte in campo può anche vincere. Serve voglia e fortuna, dovremo essere perfetti». Il suo, più che altro, è un dovere d’ufficio visto che questa sera la Roma non incontrerà solo il Barcellona, ma il miglior Barcellona possibile. «Arriviamo con molta umiltà- ha comunque detto-  ma non per questo partiamo battuti in anticipo. Se entriamo con in testa l’idea che abbiamo già perso non serve nemmeno scendere in campo». Anche il ds Walter Sabatini ha sottolineato che «non siamo vittime immolate». Con la comitiva giallorossa è volato a Barcellona anche Daniele De Rossi (problema muscolare): il tecnico francese vorrebbe puntare sul centrocampista azzurro, viste anche le assenze forzate di Salah e Gervinho sulle fasce. Ma sarà una decisione delle ultime ore. Quasi certo inceve il forfait di Mascherano tra i catalani.
Fair play di Enrique
Luis Enrique è uno che il fair play potrebbe venderlo a secchiate. Ed ha sempre un occhio di riguardo per la   sua ex squadra: «Il nostro obiettivo è chiudere al primo posto il girone: sarà una sfida aperta, perché loro hanno bisogno di punti. Ma se si qualifica anche la Roma, sarò contento».
A.B.