Domenica di allarmi ma Alfano tranquillizza

MILANO La band americana Five Finger Death Punch ha annullato il concerto all’Alcatraz di Milano perché c’erano informazioni che è stato preso di mira da terroristi. Nel capoluogo lombardo zaini abbandonati, volti sospetti, auto segnalate hanno generato anche ieri una lunga serie di telefonate d’allarme al 112. A Roma telefonate hanno segnalato la presenza di una bomba alla stazione Lepanto della Metro A (chiusa per i controlli) e nella chiesa Cristo Re, in Prati, dove alle 10 era prevista una Messa. Un falso allarme per uno zainetto anche all’Olimpico.
«Il nostro Paese può stare tranquillo, il sistema di intelligence e prevenzione funziona. Poi è chiaro che nessun Paese può essere a rischio zero». Il ministro dell’Interno  Alfano a SkyTg24 spiega: «Io non sono per drammatizzare, nè per sottovalutare». Se Bruxelles si blocca, Roma deve continuare a vivere la sua vita. Anche in vista del Giubileo. Per il ministro positive le decisioni europee sulla stretta nella circolazione tra gli Stati. «Schenghen non è morta, ma occorre una revisione per rendere più blindate le frontiere non tra singoli Paesi ma dall’esterno», dice Alfano spiegando che questa scelta «comprimerà la privacy, ma è una concessione giustificata per darci maggiore sicurezza. Per difendere la libertà dobbiamo puntare sulla sicurezza e rinunciare ad un pezzo di privacy».
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