Dal Cdm il decreto per salvare le banche
ROMA Via libera del governo al decreto disegnato da Bankitalia e Ministero dell’Economia per il salvataggio di CariFerrara, Banca Marche, Popolare dell’Etruria e CariChieti. Il provvedimento, spiega la nota del Cdm, consente di dare continuità all’attività creditizia e ai rapporti di lavoro tutelando pienamente i correntisti. Il decreto legge entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione, prevista per oggi. Permetterà di utilizzare un Fondo di risoluzione, che con circa 2 miliardi (a breve termine, cui si sommano altri finanziamenti a lungo termine) salverà l’operatività delle quattro banche.
Niente soldi pubblici
Nessun ricorso, ha garantito Palazzo Chigi in una nota «a finanziamento o supporto pubblico alle banche in risoluzione o al Fondo nazionale di risoluzione». Lo sforzo sarà ripartito tra l’intero sistema bancario. Evitato il rischio del “bail in”, il nuovo schema europeo che in caso di crisi bancaria coinvolge anche azionisti e obbligazionisti.
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