La riscoperta di guardarsi negli occhi

Guardarsi dritto negli occhi. Non ci siamo più abituati, inutile girarci intorno. Ma a ricordarci come e cosa può succedere c’è un video online in questi giorni. Si chiama World’s Biggest Eye Contact Experiment, ed è l’operazione di signori che si muovono dietro il nome/intento di The Liberators. Lo stesso giorno, in 156 città del mondo, 100.000 persone sono state invitate a sedersi in strada, su coperte, asciugamani, giacche, bandiere e guardarsi negli occhi, tra sconosciuti, per un minuto. Tutto qui. Se pensate che la cosa più intima in assoluto sia il bacio ad occhi chiusi,  dopo aver visto questo video (ovvio, il montaggio ha scelto, ma risulta tutto autentico) cambierete idea. Due uomini si stringono la mano, prima di cominciare; una donna chiude invece gli occhi qualche secondo, come in una fase buia di preparazione. Durante il minuto di silenzio connesso c’è chi resiste al magone crescente, chi sembra gioire dentro, chi non smette di piangere. Chi ride. Chi si tiene le mani e alla fine si butta in un abbraccio liberatorio. 
Chi arrivato in fondo fa un largo respiro, di sollievo e pienezza. Un uomo e una donna hanno finito e si stringono, e si riguardano ancora, e meglio. 
Altri due finiscono con le fronti appoggiate. Tutte le reazioni raccontano la sfida dell’offrirsi a quattr’occhi. L’incredulità di riconoscersi. La stanchezza dell’impresa. Il piacere e il dolore di essersi, e di essere, scoperti. Ognuno ci troverà infinite sfumature. E se la meraviglia dell’universo online non si discute, è sempre l’immersione nell’altro l’avventura più estrema.
MAURIZIO BARUFFALDI
GIORNALISTA