Wembley per la Francia Ma in Germania è caos
CALCIO E lo stadio di Wembley, quel ritaglio verde nel cuore dell’Inghilterra, cantò “Allons enfants de la Patrie”: mai successo prima nella storia. Serata da brividi ieri nella tana dei leoni d’Inghilterra illuminata con i colori della Francia e dove, per una volta, tutto è stato importante meno che il pallone. Prima del fischio di inizio, le squadre hanno posato per le foto di rito, insieme, osservando poi un minuto di silenzio. C’era il premier Cameron, c’era il principe William ma idealmente c’era mezzo pianeta per una partita di grande valore simbolico. La gara è poi finita 2-0 con reti di Alli e Rooney.
Hannover, non si gioca
Nel frattempo ad Hannover, dove avrebbe dovuto disputarsi Germania-Olanda, l’incontro è stato annullato per un allarme bomba. Lo stadio, dove già era iniziato ad arrivare il pubblico, è stato evacuato. La polizia ha parlato di «minaccia concreta». Le nazionali sono state portate in un luogo protetto. In tribuna avrebbe dovuto presenziare anche la cancelliera Angela Merkel. In una città impazzita (fermati anche i mezzi pubblici, sgomberata la stazione), la polizia ha evacuato pure la sala concerti dell’Hannover TUI Arena dove era previsto il concerto della band tedesca The Söhne Mannheims. Dopo tutta la serata di indagini, non è stato ritrovato materiale esplosivo e non ci sono stati arresti. Lo ha dichiarato il ministro regionale dell’Interno della Bassa Sassonia, Boris Pistorius.
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