TERRORE A PARIGI
9:17 pm, 17 Novembre 15 calendario

Parigi, continua la caccia ai terroristi responsabili delle stragi

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA Le autorità del Belgio temono un’azione kamikaze «finale e spettacolare» da parte di Salah Abdeslam, il ricercato legato agli attentati di Parigi che «si troverebbe in Belgio», dove il livello di allarme è stato innalzato. Inoltre per tutto il giorno si è rincorsa la notizia che oltre a Salah ci sarebbe un secondo attentatore in fuga. Il secondo fuggitivo si sarebbe trovato, proprio assieme a Salah, nell’auto Seat Leon nera che ha seminato il terrore per boulevard Voltaire ed è stata ritrovata a Montreuil con all’interno dei kalashnikov. La notizia non è stata confermata dalle autorità francesi, le quali invece dicono che continua la ricerca dei fiancheggiatori del commando. Tra gli arresti effettuati finora ci sarebbero due degli artificieri che hanno confezionato le bombe di Parigi. Fino ad oggi, cinque terroristi, tutti francesi, sono stati identificati: Salah e quattro kamikaze. Tre altri attentatori, morti negli attacchi, non sono ancora stati identificati, tanto che la polizia ha messo la foto di uno di loro sul proprio account twitter, chiedendo informazioni. Si è intanto scoperto che i terroristi hanno fatto base in due luoghi non troppo lontano dalla capitale, prendendo in affitto un appartamento e un paio di stanze. Il primo si trova a Bobigny. Le camere erano invece ad Alfortville, dove sono stati trovati un set di siringhe e alcuni tubi di gomma che potrebbero essere serviti per realizzare le cinture esplosive. La polizia ha inoltre rilevato tracce di dna.  
   La caccia all’uomo continua a investire vaste zone di Europa. In Belgio il quartiere di Molenbeek, ritenuto un cuore del juhadismo, è blindato. In Francia l’antiterrorismo ha compiuto blitz a Tolosa e Reims. In Germania, ad Aquisgrana, la polizia ha fermato 2 donne e 5 uomini, che poi sono stati rilasciati senza accuse: pare che la commessa di un supermercato avesse scambiato per errore uno di loro per Salah.  
Francia Mohammed Abdeslam, fratello di Salah, ha lanciato un appello in tv al super-ricercato per gli attentati di Parigi, chiedendogli di arrendersi. «Costituisciti», lo ha invitato in una intervista a BFM TV. «Mio fratello – ha raccontato Mohammed – era qualcuno che non si tira indietro davanti ai suoi obblighi: pregava, non beveva, andava ogni tanto in moschea, si vestiva normalmente», dice, ammettando tuttavia che il fratello «è un duro». «Non sappiamo assolutamente dove si trovi Salah ora. Non sapevamo neanche che era stato in Siria».
Intanto la Grande Moschea di Parigi ha esortato «tutti i cittadini musulmani e i loro amici» a riunirsi venerdì alle 14 per «esprimere il loro profondo attaccamento a Parigi, alla sua diversità e ai valori della Repubblica». Al grido di «no al terrorismo e al caos», i fedeli musulmani sono invitati a esprimere così il loro omaggio alle vittime. Per il comunicato della moschea, è «la migliore risposta a coloro che vogliono instillare il veleno della discordia e il sospetto in seno alla comunità nazionale».
METRO

17 Novembre 2015
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