TERRORE A PARIGI
9:36 pm, 16 Novembre 15 calendario

Parigi, caccia all’uomo in mezza Europa

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA «Venerdì sono stati dei francesi che hanno ucciso altri francesi», ha ufficializzato il presidente Hollande, aggiungendo che  gli attacchi sono stati «pianificati in Siria e organizzati in Belgio». 
Mohamed Amri, il 27enne arrestato nel quartiere Molenbeek di Bruxelles e proprietario della Golf sequestrata in Belgio, sarebbe l’artificiere degli attentati di Parigi. Nella sua abitazione gli inquirenti avrebbero trovato una grande quantità di nitrato, utilizzato per realizzare esplosivi. 
Continua intanto la caccia all’uomo in Francia, in Belgio e nel resto d’Europa. Anche in Italia, dove comunque sono stati diffusi gli identikit dei sospetti, anche in zona San Pietro. La giornata ha visto le polizie belga e francese scatenate in una caccia in particolare a quel Salah Abdeslam che avrebbe guidato fino a Parigi la Seat nera con a bordo i terroristi. Nel mirino è entrato, ancora una volta, il Molenbeek, il quartiere di Bruxelles ad alta densità musulmana. Nessuno però è stato arrestato, ha riferito la procura, che ha incriminato per attività terroristica due sospettati. Altri 5 sospetti, fermati nel fine settimana, sono invece stati rilasciati senza incriminazioni, e tra essi uno dei fratelli di Salah Abdeslam, che si è detto estraneo. Dall’inizio delle indagini sono 23 le persone in carcere e più di 100 quelle ai domiciliari. Sono state sequestrate 31 armi, inclusi un lanciarazzi e un kalashnikov vicino a Lione. A ordinare gli attacchi di Parigi sarebbe stato un belga che oggi si trova in Siria: il suo nome è Abdelhamid Abaaoud ed era noto alla sicurezza come leader terrorista già ricercato.
Falso allarme a Torino
Mattinata diapprensione nel torinese per la notizia che un terrorista legato agli attentati di Parigi sarebbe transitato a Ventimiglia e si sarebbe aggirato nel torinese. È partita anche la caccia a una Seat nera ma poi si è scoperto che era quella già ritrovata a Parigi con delle armi all’interno. La notizia di un transito in Italia dunque è risultata priva di ogni fondamento.
Hollande: “Siamo in guerra, cambiamo la Costituzione e la Ue ci affianchi”
Il presidente francese Francoise Hollande davanti al Parlamento riunito ha chiesto di modificare l’articolo 36 della Costituzione, quello sullo stato d’emergenza, per rafforzare la lotta all’Isis. 
Hollande poi si è appellato all’Europa, rivendicando la clausola di solidarietà di fronte alla strage compiuta dai terroristi dell’Isis venerdì notte. «Non è un nemico della Francia ma dell’Europa», ha affermato: per questo, «ho chiesto al ministro della Difesa di incontrare i suoi omologhi europei in base all’articolo 42.7 del trattato dell’Unione che prevede, di fronte all’aggressione di uno Stato, che tutti gli Stati membri diano solidarietà». In caso di aggressione armata nei confronti di uno Stato membro, l’articolo citato prevede che gli altri diano assistenza «con tutti i mezzi in loro potere».
 La Francia – ha aggiunto – «non cerca di contenere lo Stato islamico ma di distruggerlo» e  intensificherà le sue operazioni.
METRO

16 Novembre 2015
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