Umberto Silvestri
7:35 pm, 11 Novembre 15 calendario

Russia e doping Bisogna azzerare tutto

Di: Redazione Metronews
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L’OPINIONE Se la Wada, l’agenzia antidoping internazionale, ha dovuto mettere in piedi una Commissione indipendente per indagare sullo scandalo doping, è perché era convinta che la posta in gioco avrebbe potuto terremotare l’atletica mondiale e la sua Federazione, la Iaaf. Sono stati diffusi a Ginevra i primi dati di uno stralcio che per ora riguardano la federazione di un solo paese, la Russia, per la quale la Commissione ritiene ci siano le prove per sospenderla, con tutti i suoi atleti, dalle prossime gare in programma, comprese le Olimpiadi e i Campionati mondiali e europei:  «Esaminando il rapporto della Commissione Indipendente sull’operato della Iaaf  – ha dichiarato Dick Pound, presidente dell’Agenzia Nazionale Antidoping – abbiamo trovato una quantità sconvolgente, incredibile di prove di pagamento di tangenti, di esami antidoping mai svolti, di campioni di urina e sangue distrutti, complicità e responsabilità ad ogni livello».
Per ora ci si è concentrati sulla repubblica Russa e sono pesantemente chiamati in causa i rapporti tra la “cupola” dell’ex Presidente della Iaaf Lamine Diack e addirittura i servizi segreti e il governo del paese, che respinge con forza le accuse di “doping di stato” e parla di complotto politico internazionale. Ma l’indagine è aperta e presumibilmente coinvolgerà altri paesi con rivelazioni future che potranno essere catastrofiche per questa disciplina da troppo tempo in mano a mestatori e affaristi di ogni risma, che necessita di essere azzerata e  radicalmente rifondata.
UMBERTO SILVESTRI
Manager dello sport

11 Novembre 2015
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