Zingaretti mette in scena “The Pride” di Campbell

TORINO  Siamo abituati a vederlo nei panni di Salvo Montalbano, il personaggio che, nella serie tv su RaiUno, gli ha regalato un’innegabile popolarità. Ma, da domani sera al 22 novembre, l’attore romano Luca Zingaretti sarà invece il protagonista al Teatro Carignano di “The Pride” di Alexi Kaye Campbell, di cui è anche regista, al fianco della milanese Valeria Milillo, attrice poliedrica, capace di passare dalla fiction tv al cinema e al teatro, Maurizio Lombardi e Alex Cendron. 
Vincitore di numerosissimi premi, tra cui i prestigiosi “Critic’s Circle Award” e l’“Olivier Award”, questo testo, firmato dal drammaturgo e attore americano di origini greche Alexi Kaye Campbell, vanta dialoghi brillanti che sanno esplorare e toccare temi importanti e universali come il caso, l’amore e la lealtà, arrivando a sollevare interrogativi significativi sulla nostra vita contemporanea, sulle scelte gay o etero che tutti noi siamo chiamati ad abbracciare o a giudicare.
In realtà, l’orgoglio del titolo, “The Pride” per l’appunto, altro non è rappresentato qui se non da un gioco costruito sull’alternanza tra due storie d’amore che si svolgono in periodi distinti, il 1958 e il 2008. 
In ciascuno i tre personaggi principali condivideranno gli stessi nomi e saranno interpretati dagli stessi attori, ma la loro sorte sarà condizionata dalle epoche in cui vivranno. Risultato: pur essendo le loro azioni le medesime, gli esiti saranno alquanto diversi tra molteplici sfumature di tradimento, perdono e destino (Info: 011 5169555). 
ANTONIO GARBISA