Chailly alla Scala apre una nuova era

CLASSICA. Una nuova era si aprirà da stasera per la Filarmonica della Scala. Perché, dopo l’annuncio del termine anticipato degli impegni con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, il Maestro Riccardo Chailly assumerà l’incarico di Direttore Principale della Filarmonica, inaugurando così un nuovo percorso con gli scaligeri tra cicli sinfonici, progetti discografici, concerti in città e tournée all’estero. E già da stasera Chailly salirà, alle 20, sul podio dell’Orchestra per dirigerla al Piermarini nella serata inaugurale della stagione 2015-2016. Un concerto che porterà a contatto diretto tre compositori distanti cronologicamente tra loro come il veneziano Bruno Maderna, scomparso nel 1973, di cui si ascolterà l’Introduzione e Passacaglia “Lauda Sion Salvatorem”, lavoro della giovinezza in cui appare con forza la citazione liturgica densa di richiami storici, emotivi e poetici, accostato al russo Sergej Rachmaninov con la sua “Sinfonia n. 3 in la minore op. 44”, prossimo al primo per le citazioni chiare e inequivocabili, trasmesse nella sua ultima fase creativa. Al centro del programma di stasera si troverà invece il “Concerto in re per violino e orchestra” dell’altro celebre compositore russo, Igor Stravinskij, eseguito in questa occasione dal 40enne violinista lituano Julian Rachlin, uno dei più importanti della sua generazione, che tornerà ad esibirsi alla Scala dopo essere stato protagonista, nel 2011 dei concerti della Filarmonica in tournée a Linz e a Stoccarda con Daniel Harding (Info: filarmonica.org).
ANTONIO GARBISA