Scandalo Volkswagen Ora tocca alle auto a benzina

BERLINO Volkswagen: il caso s’allarga. Delle 800 mila automobili della casa di  Wolfsburg vendute in Europe che presentano irregolarità nei livelli di emissioni, 98 mila sono vetture a benzina. Lo ha riferito il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, in un’audizione al Bundestag. Lo scandalo non riguarda più quindi solo i motori diesel. Dobrindt ha poi rivelato che le recenti ammissioni di Volkswagen sulle irregolarità commesse hanno creato «irritazione» nel suo ministero. «Continuo ad aspettarmi – ha detto – che Volkswagen e la sua leadership faranno ogni sforzo per riparare ai danni e per essere più trasparenti». Il ministro ha precisato anche che ora i test di controllo saranno effettuati su tutti i veicoli Volkswagen, incluse le auto con i motori a benzina. Sul caso è intervenuto pesantemente anche il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, secondo cui Volkswagen «deve prendere sul serio le accuse e chiarire pienamente e con trasparenza» lo scandalo. Istantanea la reazione dei mercati, con il titolo Volkswagen arrivato a perdere fino al 10%.Nel frattempo  in Italia il Tribunale di Venezia si è riservato di decidere nei prossimi giorni sull’ammissibilità della class action presentata da Altroconsumo, in cui si chiede che Volkswagen sia condannata a un risarcimento danni (da quantificare) per aver alterato i risultati dei test sulle emissioni di CO2. Lo ha riferito l’organizzazione di consumatori.
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