Scuola
7:57 pm, 3 Novembre 15 calendario

Le scuole si valutano e si danno un bel voto

Di: Redazione Metronews
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ROMA Con i rapporti di autovalutazione delle scuole pubblicati sul sito web del ministero dell’Istruzione «possiamo dire che questa è una giornata storica». Così la ministra Stefania Giannini: «Le scuole hanno dato prova di grande maturità e responsbilità, mettendo in trasparenza i propri dati con un lavoro enorme. I rapporti di autovalutazione, utili sia per le famiglie che per chi lavora nelle scuola, rappresentano un’acquisizione di consapevolezza. Lo step successivo sarà quello della valutazione esterna, che partirà nel secondo quadrimestre sul 10% delle scuole. Stiamo avviando anche la valutazione dei dirigenti e, in parallelo, come previsto dalla Buona Scuola, quella dei docenti».
Tra conti e didattica
Nei Rapporti di autovalutazione – dopo ad una prima analisi le scuola si sono date un bel voto, senza esagerare – sono condensati, istituto per istituto, gli esiti degli scrutini e degli esami di Stato, i risultati delle prove Invalsi, le caratteristiche del corpo insegnante, i conti economici, la progettazione didattica e tanti altri dati anche sugli sbocchi professionali. Nero su bianco anche gli obiettivi di miglioramento. Obiettivo, secondo la ministra Giannini: «Appianare le differenze e potenziare le eccellenze».
Supplenti senza stipendio
Intanto il premier Renzi fa sapere – sul libro di Bruno Vespa – che non va più nelle scuole «per rispetto istituzionale» dopo le polemiche per i bambini che a Siracusa lo avevano accolto cantando una canzoncina. E monta la protesta delle migliaia di “supplenti brevi” d’istituto che da mesi non ricevono lo stipendio, nonostante il pagamento posto in capo al ministero dell’Economia. Secondo i sindacati il Mef stanzia risorse insufficienti per questa voce di spesa.
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3 Novembre 2015
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