Rifiuti, Tpl, periferie in attesa delle elezioni

ROMA È arrivato ieri da Milano e nella stessa giornata ha subito indossato la fascia da sindaco per partecipare alla Messa dei Morti assieme al Pontefice e per presenziare a una cerimonia alle Fosse Ardeatine. Ma è da oggi che il neo commissario Francesco Paolo Tronca dovrà lavorare per definire la squadra che dovrà traghettare Roma alle amministrative del 2016, magari tentando di far dimenticare il danno d’immagine del Pd nella gestione del caso Marino.
Il dream team
Al di là dei nomi a effetto, commissario e governo stanno definendo nomi e ruoli per governare la città nell’Anno Santo. Gabrielli sarà il commissario per il Giubileo, Tronca dovrà gestire le emergenze della città: trasporti, rifiuti e periferie. I nomi dei sub-commissari dati quasi per certi sono rispettivamente quelli di Mario Rettighieri (ex Dg di Expo, ex manager di Italferr ed esperto di trasporti), Gloria Zavatta (responsabile sostenibilità ambientale per Expo) e Alfonso Sabella (pm e assessore alla Legalità con Marino). Altri sub-commissari in pole sono il presidente del Coni Giovanni Malagò (delega allo Sport) e Carlo Fuortes, già sovrintendente del Teatro dell’Opera, risanato proprio durante la sua gestione.
In tutto i sub-commissari dovrebbero essere una decina, più o meno quanto il numero degli assessori. Il neocommissario ha premesso che non esporterà il «modello Milano a Roma» perché sarebbe presuntuoso «adattare a una realtà così complessa» un metodo che ha funzionato bene altrove. Il timore è che negli anni si sia creato un “modello Roma”, resistente a qualsiasi cambiamento.
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