Rossi-Marquez, i video alimentano la guerra

MOTOGP Accuse, difese, petizioni e, soprattutto, video che si rincorrono mentre si moltiplicano le prese di posizione a favore dell’uno o dell’altro. Spuntano gli on board camera dei due durante la gara, alimentando l’interpretazione favorevole a un pilota o all’altro secondo i punti di vista. Certo, si vede tutto e ciascuno si può fare una sua idea. Si capisce la manovra di Marquez che ha fatto infuriare Rossi, e la reazione di Rossi che allarga la traiettoria e che scalcia, istintivamente o volontariamente. Il caso Rossi-Marquez scuote le coscienze dei tifosi e mobilita il mondo del web e non solo. Sembra di assistere a una vera e propria battaglia: Italia contro Spagna. A combatterla tifosi, tecnici, piloti ed ex piloti, istituzioni, campioni dello sport, dello spettacolo, dell’arte. In attesa del prossimo vero scontro: quello finale nel Gp di Valencia, il prossimo 8 novembre.
L’ultimo Marc pensiero
«Tutti hanno potuto vedere quel che è  successo in gara, ho già detto tutto quel che avevo da dire. In  questo momento, sto pensando solo a Valencia, per divertirmi e regalarvi una bella gara», fa sapere lo spagnolo Marc Marquez tornando a parlare, attraverso il suo blog. 
Il pilota della Honda non vuole tornare sulla vicenda, pensando solo al Gp di Valencia, l’ultimo della stagione, dove vuole fare una bella gara e magari vincere. «Veniamo da tre settimane molto dure, una dopo l’altra. Con tre Gp di fila, col tempo che cambia, i tanti spostamenti, tutto diventa molto stancante alla fine. Inoltre, queste sono gare che ti costringono a spingere continuamente al limite», aggiunge Marquez. Ma il suo video, in cui ringrazia per il sostegno avuto, è stato coperto d’insulti su Facebook.
Gibernau critico
“MotoGP senza regole, Marquez e Rossi non educati. Triste vedere una gara così”, ha dichiarato l’ex pilota Sete Gibernau.
In gara, amici mai
 “Io e Vale siamo amici, ma la regola che c’è tra piloti è che in gara non esistono amici”, ha precisato Andrea Iannone.
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