Alessia Chinellato
4:56 pm, 28 Ottobre 15 calendario

Che ne è di Corona senza #socialnetwork

Di: Redazione Metronews
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OPINIONE. Fabrizio Corona può tornare a casa, a Milano. Il famoso fotografo dei vip ha infatti ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Milano l’affidamento in prova ai servizi sociali sul territorio. Non potrà allontanarsi dal suo domicilio dalle 23 alle 7 del mattino.
Tra le disposizioni cui dovrà attenersi c’è il divieto di diffondere sue fotografie, di utilizzare i social network come Facebook e Twitter e di rilasciare interviste.
Il web è ritenuto davvero molto potente se si è scomodato addirittura un giudice, per vietarlo.
Nulla di nuovo, però: esiste una sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 31/01/2012, n. 4064 che delinea i limiti telematici entro cui può muoversi chi si trova agli arresti domiciliari.
La violazione di tali confini causa il ritorno in carcere: ciò poiché le comunicazioni consentite sono solo quelle con le persone conviventi nel luogo eletto a domicilio.
Tra i mezzi proibiti vi sono anche le chat, come sancito da altra sentenza del Palazzaccio  (Cass. 37151/2010), che equipara il divieto di comunicazione vis-à-vis a quello via internet (nella fattispecie, Facebook).
Non è, però, illecito stare sul web per aggiornarsi e vedere cosa accade nel mondo, che corrisponde un poco a guardare la Tv: tale comportamento non è, infatti, vietato. Che dire: nulla impedisce a Corona di crearsi un avatar e comunicare tramite un suo alter ego, con il rischio- se scoperto – di tornare nelle patrie galere.
ALESSIA CHINELLATO

28 Ottobre 2015
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