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7:09 pm, 27 Ottobre 15 calendario

Chiusura Cam il silenzio della Regione

Di: Redazione Metronews
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SOCIALE “Noi chiamiamo il Cam semplicemente Casa. Non portatecela via”. Così recitava uno dei cartelli esposti ieri in aula durante il consiglio della Città Metropolitana dai lavoratori del Centro che si occupa dei bimbi da 0 a 7 anni tolti alle famiglie dal Tribunale dei minori.
Un servizio che il 31 dicembre chiuderà i battenti, perché la ex Provincia non può farsene carico, e Regione e Comune non si accordano. Servono 4,5 milioni l’anno. Una situazione ormai disperata: ieri, la consigliera delegata Iardino ha riferito in aula che non si riesce a organizzare  l’ipotizzato tavolo tra ex Provincia, Regione e Comune perché  il Pirellone non ha ancora risposto ad alcun invito formale.
Il 3 novembre, la stessa Iardino sarà a Roma per chiedere che almeno la data di chiusura sia posticipata a giugno 2016, così da permettere la dimissione naturale dei bimbi oggi sotto tutela. Intanto, nel Centro – dove si rincorrono voci su una possibile privatizzazione –  al personale (logopedisti, psicologi, educatori) è stato chiesto di accettare da subito  il cambio delle mansioni da sociali in  amministrative: 4 hanno accettato, gli altri 36 lavoratori resistono, un po’ per la speranza che qualcosa possa cambiare, un po’ per essere sicuri che i bimbi non restino senza assistenza.    ANDREA SPARACIARI
Per saperne di più:
Il Cam a rischio chiusura assiste i bimbi abusati
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27 Ottobre 2015
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