Il Papa sui Rom Stop alla xenofobia
“Non vogliamo più assistere a tragedie familiari in cui i bambini muoiono di freddo o tra le fiamme, o diventano oggetti in mano a persone depravate. I giovani e le donne sono coinvolti nel traffico di droga o di esseri umani. E questo perché spesso cadiamo nell’indifferenza e nell’incapacità di accettare costumi e modi di vita diversi dai nostri”. Lo ha detto Papa Francesco ai partecipanti al pellegrinaggio mondiale del popoli gitano, ricevuti in Udienza in Vaticano. “È arrivato il tempo di sradicare pregiudizi secolari, preconcetti e reciproche diffidenze che spesso sono alla base della discriminazione, del razzismo e della xenofobia – ha aggiunto il Pontefice – Nessuno si deve sentire isolato e nessuno è autorizzato a calpestare la dignità e i diritti degli altri. È lo spirito della misericordia che ci chiama a batterci perché siano garantiti tutti questi valori”. “Vorrei che anche per il vostro popolo si desse inizio a una nuova storia – ha detto nel corso del suo intervento – Che si volti pagina!”
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