Tangenti, arresti per gli appalti Anas

ROMA Dieci persone arrestate, cinque trasferite in carcere e altrettante ai domiciliari (fra cui l’ex sottosegretario Meduri), 31 indagati a piede libero e sequestro di beni per 200 mila euro. Sono i numeri dell’inchiesta sugli appalti dell’Anas, portata a termine dalla Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura di Roma. Secondo l’accusa il “deus ex machina” del sodalizio criminoso era Antonella Accroglianò, dirigente responsabile del coordinamento tecnico amministrativo di Anas Spa. Agli arresti domiciliari è finito l’ex sottosegretario al ministero delle Infrastrutture, durante il governo Prodi, Giuseppe Luigi Meduri: secondo gli inquirenti, avrebbe svolto il ruolo di mediatore  veicolando a due imprenditori precise richieste corruttive provenienti dai dirigenti della pubblica amministrazione. Avrebbe anche favorito l’incontro recente fra i due imprenditori catanesi agli arresti domiciliari e un ministro «non meglio individuato». I reati contestati, a seconda delle singole posizioni, sono quelli di associazione per delinquere, corruzione, induzione indebita a dare e promettere utilità e voto di scambio (per le elezioni del Consiglio regionale della Calabria).
Il presidente dell’Anas Armani, estraneo, ha annunciato il licenziamento dei funzionari coinvolti e ha anticipato che l’Azienda si costituirà parte lesa. Il ministro delle Infrastrutture Delrio ha assicurato la massima collaborazione.
Qui l’intervista al presidente di Transparency International Italia, Virginio Carnevali sulla corruzione.
Arrestata direttrice carcere minorile
I carabinieri di Caltanissetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della direttrice del carcere minorile Beccaria di Milano, Alfonsa Miccichè. I reati contestati a 5 persone sono corruzione e concussione. Le indagini riguardano il periodo 2013-2015 per affidamento a privati di attività formative e culturali.
Precedenti recenti
Casi di corruzione hanno scosso le cronache delle ultime settimane. A Milano è stato arrestato il vicepresidente della Lombardia Mantovani ed indagato l’assessore Garavaglia per casi legati a sanità ed edilizia scolastica. A Roma un funzionario del Comune e due imprenditori sono accusati di aver truccato il primo appalto per il Giubileo.
METRO