ARRESTO SOSPETTO
10:33 pm, 21 Ottobre 15 calendario

Rom arrestato Dubbi dalla difesa

Di: Redazione Metronews
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TORINO Un banale processo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di un rom 26 enne, arrestato lo scorso 29 settembre da tre vigili (due donne e un uomo) nell’insediamento di Lungo Stura Lazio rischia di mettere in serio imbarazzo questi ultimi.
Nel processo per direttissima che si è aperto ieri infatti il legale del rom, l’avvocato Gianluca Vitale ha presentato tre video girati con i telefonini degli altri nomadi presenti al momento dell’arresto, uno dei quali effettuato da una bambina di 12 anni. Nella versione fornita dai vigili si parla di fasi molto concitate, prima e durante il fermo del 26 enne. Un’agente estrasse anche la pistola, spiegando di non averla puntata ad altezza d’uomo e che durante le fasi del fermo le persone intorno a lei urlavano «ti uccidiamo». E ancora: il vigile che fisicamente immobilizzò il rom ha raccontato di aver premuto sul giovane in terra una mano sulla spalla e l’altra sul torace e di aver faticato a farlo entrare nell’auto dei civich in manette.
Ebbene, ciò che raccontano le immagini è molto diverso:premettendo che non ci sono video precedenti al fermo, nelle fasi dell’arresto tutte le persone presenti appaiono tranquille, a parte la madre dell’arrestato. Lui stesso è inerme, steso a faccia in giù con il vigile sopra di lui con entrambe le ginocchia, mentre una collega spruzzava al fermato, già immobile, dello spray al peperoncino. Anche nel tragitto fino all’auto della municipale il 26 enne appare assolutamente tranquillo.
METRO

21 Ottobre 2015
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