Unioni civili
8:31 pm, 19 Ottobre 15 calendario

Airola e Sacconi: pro e contro il ddl Cirinnà

Di: Redazione Metronews
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ROMA Resta al calor bianco lo scontro sul ddl Cirinnà che vuole legiferare sulle unioni civili omo ed eterosessuali. «Sono certo che restino una priorità, siamo gli unici a non averle – ha dichiarato il premier Renzi – Utilizziamo il tempo che ci separa dal voto finale per dialogare, non per alzare muri ideologici». Dopo l’accelerazione voluta dal Pd anche a costo di scontrarsi con gli alleati di governo di Area Popolare (Ncd e Udc), la ministra Boschi ha aperto alla possibilità che il Partito democratico consenta di votare con libertà di coscienza individuale e non con disciplina di partito. Il Pd conta su maggioranze variabili, sperando di ottenere il voto favorevole di 5stelle e Sel. Ap invece ha annunciato che chiederà il voto segreto sui temi più sensibili. Come quello della stepchild adoption, cioè della possibilità di un contraente della formazione sociale (termine che è stato scelto per indicare l’unione) di adottare il figlio biologico del proprio compagno/compagna: una tutela dei figli esistenti, per i sostenitori; una legittimazione di pratiche per la genitorialità omosessuale, per gli oppositori.
Alberto Airola (M5S): “Votiamo questo testo e rinviamo il dibattito su nozze e adozioni gay”
«Le unioni civili? è una sfida a Renzi, votiamole così senza fare troppi show e strumentalizzazioni». Il senatore Alberto Airola chiarisce la posizione del Movimento 5 Stelle. 
Il Pd conta su di voi per approvare la legge?
Non ci interessano le strumentalizzazioni politiche, anche se dovremo tener conto delle spaccature nel PD e nella maggioranza. Noi diciamo che c’è un testo che è il minimo sindacale, mai come adesso siamo disponibili a votarlo in fretta, in base a quanto è emerso dalla consultazione in rete.  
Adozioni e matrimoni gay?
Siamo l’unico Paese fondatore della Ue a non avere le nozze gay. Però noi adesso abbiamo ricevuto un mandato dagli iscritti su un testo minimo che era più o meno quello in aula. Meno di questo non lo votiamo, ma non vogliamo fare salti in avanti con nozze e adozioni, non era nel programma. Ci arriveremo, ma prima ci vuole un dibattito. 
E la stepchild adoption?
È a tutela dei figli, in Italia l’utero in affitto è vietato e resta vietato.
Maurizio Sacconi (AP): “No ad aprire la strada a genitorialità omosessuale”
Sì ai diritti dei conviventi – dice il senatore Maurizio Sacconi di Ap-Ncd – ma no a nozze e adozioni gay.
Perché vi opponete al ddl?
Io stesso ho presentato due disegni di legge in favore dei diritti e doveri dei conviventi omo ed eterosessuali. Il ddl Cirinnà, invece, ha quale scopo principale il riconoscimento della genitorialità omosessuale che  non condividiamo perché sul pur comprensibile desiderio degli adulti deve sempre prevalere il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre.
Quali i punti inaccettabili?
Le unioni civili sono disegnate come un matrimonio e qualunque giudice ne farebbe, se richiesto, derivare le adozioni. L’adozione del figlio biologico del compagno rappresenterebbe la legittimazione dell’utero in affitto proibito in Italia ma sempre più realizzato da italiani in altri Paesi.
Cosa potete concedere?
Favorevoli ai diritti dei conviventi, contrari a ogni forma di adozione e di affido, chiediamo che l’utero in affitto sia perseguito come reato ovunque compiuto.
OSVALDO BALDACCI

19 Ottobre 2015
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