Festa di Roma
5:31 pm, 18 Ottobre 15 calendario

Freeheld, sui diritti gay è ora di svegliarsi

Di: Redazione Metronews
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CINEMA. È stata l’indimenticabile protagonista di Juno e oggi Ellen Page non è meno combattiva della ragazzina incinta che abbiamo conosciuto in quel film. Oggi è Stacie Andree e racconta in “Freeheld” di Peter Sollett (in selezione al Festival di Roma) la sua storia d’amore con la poliziotta Laurel Hestel (Julienne Moore) e la loro lotta per il riconoscimento di pari diritti alla coppia nel momento in cui Laurel scopre di essere a un passo dalla morte. 
Quanto ha influito questa storia sulla sua vita personale?
Mi ha molto ispirato, lei mi ha spinto a fare outing, perché nascondersi impedisce di crescere. Ho avuto solo effetti positivi sulla mia vita da quando sono uscita allo scoperto.
Dovendo sintetizzare direbbe che le due donne lottano non solo e non tanto per i matrimoni gay ma in generale per la parità dei diritti? 
Sì, perché all’uguaglianza vera non si era ancora arrivati, i gay in molti Stati americani non avevano diritto a una pensione del  compagno. Quindi era un problema non di politica ma di lotta per la parità.
Che cosa pensa di Papa Francesco e delle sue aperture verso le coppie omosessuali?
Penso che sia fantastico e spero che non si fermi. Io che amo le donne non riesco a capire perché qualcuno possa non voler dare a noi la possibilità di amarci con gli stessi diritti degli altri. Spero lo capiscano anche i religiosi.  
Che cosa, invece, direbbe ai nostri politici che ancora in Parlamento non riescono a partorire una legge sui matrimoni gay?
Direi che il cambiamento è inevitabile, come è accaduto negli Stati Uniti. Lì sono successe cose incredibili e io credo che sia impossibile non vincere questo tipo di lotte. È solo questione di tempo. Quindi direi: svegliatevi perché gli effetti dell’intolleranza sono solo negativi e inutili.
SILVIA DI PAOLA

18 Ottobre 2015
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