Il segreto del Frosinone Per Stellone è il gruppo

CALCIO Roberto Stellone, 38 anni, dopo aver portato per la prima volta nella sua storia il Frosinone in A, sta guidando i ciocari nella massima Serie. Lo abbiamo intervistato.  
Mister, la sconfitta contro la Lazio rappresenta un passo indietro rispetto alla gara con l’Empoli?
Solo dal punto di vista del risultato. La prestazione mi è piaciuta molto, abbiamo disputato un’ottima partita.
In ogni caso,dopo le prime 7 giornate crede di essere riuscito a trovare i giusti equilibri per la sua squadra?
Posso dire che ogni elemento della rosa sta dando il massimo per la causa. Miglioreremo.
Quale può essere la ricetta giusta per dare continuità ai risultati del Frosinone?
Il duro lavoro. E poi diventare più cinici e determinati in alcune situazioni.
C’è un giocatore che può far fare il salto di qualità necessario?
Non mi piace parlare del singoli. Questo è un collettivo che negli ultimi tre anni ha ottenuto risultati impensabili. Ed è con questa filosofia che deve andare avanti.
Serie A: secondo lei è pronta a spaccarsi in due?
Credo sia ancora presto per dare giudizi perentori. Posso dire che la Fiorentina sta facendo grandi cose, che il Napoli mi sembra prossimo a trovare una sua dimensione e che, con ragionevole certezza, la Juve riprenderà quota. Vedo bene anche l’Inter e le due romane per la lotta-scudetto.
La sfida con la Sampdoria: qualche idea per aver ragione degli uomini di Zenga?
Loro sono molto forti, soprattutto in attacco. Bisognerà essere bravi a contenerli e pronti a colpire quando si presenterà l’occasione. 
DOMENICO PARIS