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8:47 pm, 14 Ottobre 15 calendario

Colombo non festeggia per le disgrazie di Mantovani

Di: Redazione Metronews
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MILANO Andrea Colombo da un anno e mezzo è il sindaco di Arconate. È  l’uomo che ha interrotto il regno dell’ex vice presidente della Regione, Mario Mantovani,  già Primo cittadino del Paese per tre legislature (in barba alla legge) e che aveva tentato di farsi sostituire dalla nipote, una volta eletto al Pirellone. Non ci riuscì perché la lista civica di Colombo ebbe il sopravvento. Martedì Mantovani è finito in manette per mazzette, un terremoto nel piccolo centro lombardo.
Sindaco, ce lo dica subito: ha festeggiato per l’arresto?
No. Ho provato pena per lui. Uno come Mantovani qui da noi c’è chi lo idolatra e chi  lo ritiene il diavolo… Oggi (ieri, ndr) i primi sono stati silenziosi e tristi, i secondi hanno festeggiato. Anche della mia giunta, ma io no. Io ho festeggiato quando lo abbiamo battuto nonostante tutte le sue promesse agli elettori e il suo potere.
Arconate è stato il feudo di Mantovani, lì arringava le folle promettendo posti di lavoro per tutti in Regione: dopo la sua sconfitta, sul suo territorio si è abbattuta la carestia…?
Nessun arconatese è entrato in default… Chi aveva un lavoro, ha continuato a lavorare – magari nelle Rsa di Mantovani – e chi non l’aveva, lo cerca, con l’aiuto del Comune.
A proposito delle Rsa, quanto lavoro dava Mantovani nel circondario e quanto questo lavoro si trasformava in consenso elettorale?
Nel comprensorio credo che siano circa un migliaio le persone che lavorano nelle sue Rsa, ma non riesco a quantificare quanto questo si sia trasformato in voti… Che poi, ad Arconate la clinica di Mantovani non c’è, la stanno costruendo, e speriamo che i lavori non si fermino! ANDREA SPARACIARI

14 Ottobre 2015
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