Gli ultimi tre Take That sul palco del Forum d’Assago

MILANO  Alla fine sono rimasti in tre, ma non hanno intenzione di appendere il microfono al chiodo. E sarà un martedì da leoni per i tanti fan (soprattutto al femminile) dei Take That, attesi al Mediolanum Forum d’Assago (ore 21, da euro 39.10).
Odiati dai critici militanti e dai rockettari più accaniti, i Take That hanno fatto breccia nel cuore delle teenager di mezzo mondo, scatenando fiumi d’isteria e monopolizzando le classifiche durante buona parte degli anni Novanta. 
La “boy-band” s’è poi dissolta per tensioni interne, causate per lo più da quello scavezzacollo di Robbie Williams, per poi riformarsi nel 2005 in formazione ridotta. Pochi anni fa c’è stata la “reunion” trionfale con la line-up originale, poi il gruppo ha perso altri pezzi. Robbie è tornato a fare il solista e anche Jason ha lasciato.
Ora a menare le danze sono rimasti Mark Owen, Gary Barlow e Howard Donald, pronti a deliziare il pubblico con una copiosa manciata di hit vecchie e nuove, nel corso di un live spettacolare e ricco di effetti speciali. In apertura (ore 19.45), da vedere il supporter Emin, popstar di origine azera.
All’Expo, sul palco dell’Open Air Theatre San Carlo (ore 21, ingresso gratuito per i possessori del biglietto Expo), si terrà una data speciale del “Beyond Tour” di Mario Biondi, che presenterà le novità del suo ultimo cd, caratterizzato da un sound più moderno, assieme al meglio di una carriera iniziata a fine 2006 con l’esordio fulminante di “This Is What You Are” e costellata di tanti successi fra soul, jazz e pop all’insegna di un piacevole gusto retrò. 
Al Blue Note serata jazz col pianista Justin Kauflin. 
DIEGO PERUGINI