È già dopo-Marino Rebus candidati
ROMA Con le dimissioni firmate ufficialmente ieri, si è aperta la stagione del dopo-Marino in un clima da campagna elettorale, ma senza una data per tornare al voto. Ieri Roberta Lombardi, deputata Cinque Stelle (che la scorsa settimana aveva ipotizzato la sua candidatura a sindaco di Roma), in un’intervista su Affariitaliani.it ha messo in guardia il governo su un’eventuale spostamento in avanti delle amministrative, previste per la primavera 2016. Stesse richieste avanzate dal parlamentare Fdi Fabio Rampelli. Per il momento però nessuno si fa avanti ufficialmente per il Campidoglio, dal presidente del Coni Giovanni Malagò, agli stessi parlamentari pentastellati Alessandro di Battista e Lombardi, visto che M5S ha fatto sapere che il loro candidato sarà scelto in rete. Un secco no è arrivato anche dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che ha espresso solidarietà a Ignazio Marino e apprezzamento per il suo lavoro in questi due anni. Persino Francesco Rutelli, tirato in ballo su una sua possibile ricandidatura, ha spiegato che fu un errore per lui riproporsi già nel 2008.
C’è poi l’incognita Marino, che per molti romani è stato dimissionato dal Pd più per i suoi meriti che per gli scontrini. Ieri l’ex assessora al Patrimonio e braccio destro di Marino, Alessandra Cattoi ha escluso, anche se non in via definitiva, che possa ricandidarsi con una sua lista civica. E se si è lontani dal capire chi correrà per il Campidoglio, è ancora buio su chi sarà il commissario che dovrà assumere la gestione della Capitale dal 2 novembre. Dal centro destra l’ex ministro Giorgia Meloni (candidata papabile al Campidoglio) ha chiesto al Governo di evitare nomine «politiche» per il futuro commissario, mentre Alfonso Sabella, ex assessore alla Legalità nella squadra di Marino continua a dirsi disponibile, ribadendo però che al momento nessuno lo ha cercato.
Comune parte civile
Nel limbo dei 20 giorni che lo separano dall’addio definitivo al Campidoglio, ieri Ignazio Marino ha firmato l’atto di costituzione come parte civile al procedimento penale su Mafia Capitale (non il maxi processo che si aprirà a novembre) che vede imputato tra gli altri l’ex dg di Ama Giovanni Fiscon. Il dibattimento inizierà il 20 ottobre e Marino sarà presente alla prima udienza. Il sindaco uscente ha anche firmato tre provvedimenti per un valore complessivo di 10 milioni di euro relativi a lavori straordinari di manutenzione in vista del Giubileo. Si tratta del rifacimento stradale del lato sinistro del lungotevere dal Flaminio al Testaccio, del miglioramento sulle infrastrutture stradali intorno alla stazione di San Pietro e della ristrutturazione di via Magnanapoli, via IV Novembre, e via Cesare Battisti, vicine a piazza Venezia.
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA