AUTO INQUINANTI
2:29 am, 12 Ottobre 15 calendario

Caso Volkswagen Cause piemontesi

Di: Redazione Metronews
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TORINO In Piemonte si muovono i primi passi di quella che in futuro potrebbe diventare una class action contro Volkswagen, in seguito allo scandalo delle emissioni truccate. Nei prossimi giorni a Torino, e poi il prossimo 26 ottobre a Cuneo, si svolgeranno nei rispettivi tribunali le prime due mediazioni tra i proprietari delle auto con software manipolato, assistiti dai legali degli studi torinesi Ambrosio e Commodo e Bona Oliva e la Volkswagen.
Danni morali e materiali
Il tema è il risarcimento del danno sia di natura patrimoniale che morale. I due studi collaborano già con i colleghi del Global Justice Network che sta lanciando iniziative legali in tutto il mondo a partire dagli Stati Uniti. «È indubbio che al di là dei pregiudizi di carattere economico – spiega l’avvocato Marco Bona – vi sia un danno morale che i proprietari di vetture hanno subito per aver appreso non soltanto di essere stati raggirati, ma anche di aver contribuito all’inquinamento atmosferico». La questione inoltre non riguarda soltanto, secondo i legali, le maggiori emissioni inquinanti, ma anche i maggiori consumi dei proprietari attuali e passati di vetture della casa tedesca. Senza considerare il deprezzamento del valore dell’auto.
Attenzione alle firme
Per questo tra i primi consigli che danno i legali c’è quello di “non firmare alcuna rinuncia ad azioni legali o documenti non chiari che le concessionarie dovessero far firmare al momento della convocazione in officina per l’annunciata campagna di richiamo». In Italia ci sono 65 0mila cittadini potenzialmente danneggiati.
REBECCA ANVERSA

12 Ottobre 2015
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