Turchia
8:10 pm, 11 Ottobre 15 calendario

Strage in Turchia Sospetti sull’Isis

Di: Redazione Metronews
condividi

TURCHIA Erano due uomini i due attentatori kamikaze responsabili dell’attacco ad Ankara contro una marcia per la pace. Lo ha detto il capo del partito Chp di opposizione dopo avere incontrato il premier Davutoglu. Uno dei due secondo la polizia turca sarebbe il fratello maggiore del kamikaze che si fece esplodere a luglio a Suruc, uccidendo 33 attivisti procurdi. Il giovane è sparito dalla circolazione dall’attentato del fratello che agì innome dell’Isis. 
In Turchia intanto il giorno dopo la strage è stata la giornata del dolore e del lutto, oltre che della ricerca delle responsabilità. Il bilancio del doppio attacco kamikaze avvenuto davanti alla stazione ferroviaria di Ankara alla partenza di una marcia pacifista si è aggravato: l’ultimo bilancio ufficiale è di 95 morti, ma l’Hdp ha riferito di 128 morti fra cui anche due suoi politici che erano candidati alle elezioni legislative del prossimo 1° novembre. I feriti invece sono 508, di cui 160 ancora in ospedale. Il partito di sinistra pro curdi Hdp punta il dito contro il governo evidenziando che si tratta del terzo attacco che colpisce l’opposizione dopo quello del 7 giugno a Diyarbakir e del 20 luglio a Suruc. 
Ieri migliaia di persone si sono radunate a piazza Sihhiye ad Ankara, vicino al luogo dell’attacco, per ricordare le vittime. Qui sono però scoppiati scontri con la polizia, che ha lanciato lacrimogeni e usato i manganelli nel tentativo di impedire alle delegazioni dei vari partiti politici e organizzazioni della società civile l’accesso alla piazza dell’attentato. 
Sul fronte delle indagini fonti della sicurezza turca hanno fatto sapere che i primi elementi raccolti portano tutti alla pista dello Stato islamico. Secondo i media il tipo di esplosivo utilizzato e la scelta dell’obiettivo dell’attacco sembrano far risalire a un gruppo nella sfera dello Stato islamico, noto come Adiyaman ones.
METRO

11 Ottobre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo