Hamilton quasi iridato Ma Vettel (2°) esulta

F1 L’inglese della Mercedes Lewis Hamilton ha vinto il Gp di Russia davanti al tedesco della Ferrari Sebastian Vettel. Il campione del mondo in carica e leader iridato ha centrato il 9° successo stagionale, il 2° consecutivo a Sochi, e il 42° in carriera, chiudendo in pratica il discorso per il titolo iridato piloti anche grazie al ritiro del tedesco Nico Rosberg, suo compagno di squadra, nelle fasi iniziali della gara per un problema all’acceleratore.
Ora nella classifica iridata, a 4 gare dalla conclusione, guida Hamilton a quota 302, davanti a Vettel con 236 punti e Rosberg fermo a 229. Il 30enne di Stevenage potrebbe diventare campione per la terza volta già nel prossimo Gp in Texas. A completare il podio il sorprendente messicano della Force India Sergio Perez, che approfitta del contatto tra il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen che butta fuori il connazionale della Williams Valteri Bottas nell’ultimo giro: Kimi  è stato penalizzato di 30”, retrocedendo dal 5° all’8° posto. Ma con questi punti persi dalla Ferrari, la Mercedes si è aggiudicato il titolo mondiale costruttori per il 2° anno consecutivo. Infine, La Pirelli ha annunciato di aver trovato l’accordo con la F1 per restare fornitore unico dei pneumatici nel triennio 2017-2019.
La gioia di Seb: felicità per il 2° posto. Nel Gp e nel Mondiale piloti
Quarto podio di fila. «Aver conquistato il 4° podio consecutivo è un grande risultato. La macchina è stata fantastica e migliorava giro dopo giro. Ho sperato di arrivare vicino a Hamilton». Così Sebastian Vettel. Che continua: «Sarebbe stato bello portare due Ferrari sul podio ma ci siamo andati vicino».
Hamilton, una vittoria più di Senna
«Ero pronto a una bel duello con Nico, poi lui si è dovuto ritirare, è un vero peccato per il team ma per me è stata una gara da sogno», ha detto Hamilton, che ha continuato: «È un momento speciale per me arrivare a 42 vittorie, una in più del grande Ayrton Senna, è davvero un traguardo eccezionale».
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