Nella Ue c’è l’accordo solo sui rimpatri
LUSSEMBURGO L’accordo per i rimpatri c’è. I ministri degli Interni dell’Ue hanno raggiunto l’intesa per quella parte dell’agenda europea per l’immigrazione dedicata alla politica dei ritorni. Condiviso il principio del “more for more”, in base al quale l’Ue farà di più per lo sviluppo dei Paesi terzi in cambio di impegni veri per i rimpatri. Il Consiglio chiede alla Commissione di presentare «entro sei mesi» misure complete da adottare nei confronti dei singoli Paesi terzi qualora dovessero esserci problemi nella riammissione e, «laddove appropriato», l’Ue dovrà poter avvalersi di «condizionalità» delle politiche di cooperazione internazionale. Nel breve termine, poi, l’Ue esplorerà le possibilità di attività in loco, da adottare «entro la fine del 2015», in Egitto, Etiopia, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Sudan, Turchia, Libano, Giordania e Pakistan.
Verso un “lasciapassare Ue”
Per agevolare i rimpatri e lo spostamento di migranti il Consiglio ha deciso di chiedere alla Commissione europea di promuovere un “lasciapassare Ue”. Per quanto riguarda l’asilo i ministri chiedono di stanziare per il periodo 2014-2020 almeno 800 milioni di euro, oltre a permettere all’agenzia Frontex di poter avere più competenze dirette in tema di rimpatri.
In questo senso la vera novità è rappresentata dalla proposta francese di dare vita ad un corpo di “guardie di frontiera” europeo, sorta di “caschi azzurri”. Nel breve termine si vorrebbe imporre a tutti gli Stati membri di fornire un dato numero di agenti (da impiegare «fino a un anno»); per il lungo periodo si pensa ad un sistema di guardie integrato con Frontex.
Primo volo per per la Svezia
Sono 19 gli eritrei che la Svezia accoglierà dall’Italia nel primo volo in partenza venerdì dallo scalo di Ciampino. Lo ha precisato il ministro della Giustizia e per l’immigrazione svedese, Morgan Johansson, parlando a margine del consiglio Affari Interni di Lussemburgo. I 19 rifugiati, che sono i primi ad essere redistribuiti in base al piano varato dalla Ue, saranno ospitati a Ostersund, una città nel centro-nord del Paese.
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