Marijuana in calo fra i liceali americani

STATI UNITI. Legalizzata in molti Stati Usa, la  marijuana fra i liceali americani è in calo. Il dato sorprendente che emerge da una ricerca condotta dal Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health è che il 40% degli studenti ha provato a fumare marijuana a fronte del 47% rilevato nel 1999. Metro ne ha parlato con  Renee M.Johnson, responsabile della ricerca.
Perché questo studio?
 Diversi Stati hanno varato leggi per l’utilizzo terapeutico della marijuana e per la  depenalizzazione, 4 Stati ne hanno legalizzato l’uso per gli adulti. Da ciò, la grande preoccupazione che il consumo possa schizzare in alto fra gli adolescenti.
Perché, a dispetto di una maggiore facilità di accesso, il consumo non è aumentato?
In realtà gli adolescenti hanno da sempre un facile accesso alla marijuana. I 4/5 degli studenti intervistati hanno riferito che avrebbero avuto facile accesso alla droga se l’avessero voluta. Numeri molto lontani dai consumatori effettivi. Penso che i ragazzi scelgano di non fumare perché convinti che sia meglio per loro. Gli adulti spesso non danno abbastanza credito ai giovani per le loro buone scelte.
È diminuito anche il consumo di altre droghe?
Sì! Il consumo di alcol e sigarette è diminuito sensibilmente negli ultimi 15 anni – questo grazie a una politica di salute pubblica indirizzata alla prevenzione per i giovani e a una legislazione più efficace nell’impedire  un facile accesso a queste droghe. Nel periodo preso in esame anche il consumo  di cocaina, allucinogeni, metamfetamine ed ecstasy è risultato in calo.
Adesso che  fare?
Continuare sulla strada dei risultati ottenuti con alcol, tabacco e marijuana. Insistere su educazione e  prevenzione.
Il prossimo passo?
Ripetere questo studio utlizzando i dati del 2015. Così potremo capire megliol’impatto della legalizzazione sui consumi fra gli adolescenti. 
Dmitry Belyaev, mwn