Luca Argentero “Io ultimo romantico”
ROMA Un avvocato divorzista e un terapista di coppia, uffici sullo stesso piano e cuori in inverno. Lei abbandonata incinta detesta gli uomini; lui muore dalla voglia di fuggire dalla moglie. Sono i “Poli opposti” del film di Max Croci, da giovedì nei cinema, e hanno la faccia di Sarah Felberbaum e Luca Argentero che giura: «Mi è venuto facile mettermi nei panni del protagonista romantico!».
In che senso?
Nel senso che mi ritrovo nei panni di un uomo elegante anche nei rapporti con l’altro sesso in un momento in cui l’eleganza viene meno. Nell’era di whatsapp, ormai non si sente più la necessità di avvicinarsi a una donna con garbo.
Lei è un uomo romantico?
Sì, il romanticismo non si impara. Certe cose o ti viene di farle o non ti viene, e a me son sempre venute. Non so se dipende dal fatto che i miei genitori ancora oggi per darsi un bacio si fanno ore di auto.
E le piace ritrovarsi in questo tipo di commedie?
Sì, anche se non mi sveglio al mattino pensandomi un sex symbol… So però che mi fanno fare questo tipo di film perché piaccio al pubblico femminile.
SILVIA DI PAOLA
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