Martina Stella sogna un film con Von Trier

CINEMA Una giornalista italianissima, ma inviata da un giornale tedesco,  il paesaggio italiano e quella che Enzo Ferrari definì «La corsa più bella del mondo», la Mille Miglia nata nell’anno 1927. È in mezzo a questo che ritroviamo Martina Stella nel film “Rosso Mille Miglia”, dal 15 ottobre nei cinema, firmato dall’esordiente Claudio Uberti.
La ritroviamo, appunto, in veste di giornalista. Ma le piace scrivere?
Amo la scrittura da sempre. Preferisco però lavorare con la fantasia. Mi sono divertita ad interpretare una giornalista molto intuitiva, ma allo stesso tempo distratta e pasticciona.
E si è divertita anche a girare per la Mille Miglia?
Non sono una grande esperta di macchine o di corse d’auto. Mi è capitato anni fa di partecipare in veste di madrina alla Mille Miglia e mi sono appassionata alla corsa. Amo l’atmosfera magica e particolarmente emozionante che coinvolgeva tutti.
Nel film lei si innamora del più improbabile, crede che possa succedere nella vita reale?
Certo. L’amore non sempre ha a che fare con la razionalità. Potrebbe accadere anche nella vita reale e anche a me in qualsiasi momento. Ne sono sicurissima.
Che peso ha l’amore nella sua vita?
È qualcosa di fondamentale, qualcosa cui non vorrei mai rinunciare. Così come la passione. In tutto quello che si fa, non solo in amore. Sono una che si butta.
Prossimi progetti?
Sto terminando le riprese de “L’Allieva”, serie tv Rai con la regia di Luca Ribuoli, e ho due film per il cinema in uscita “Attesa e Cambiamenti” e “Prima di lunedì’ con Salemme”.
Ha un  regista col quale vorrebbe lavorare?
Sì, un sogno assoluto: Lars Von Trier!
SILVIA DI PAOLA