Marte
7:36 pm, 30 Settembre 15 calendario

Matt Damon disperso su Marte

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Disperso e creduto morto su Marte, in più ferito e con una limitatissima scorta di acqua e viveri. È la non certo felice condizione in cui si trova l’astronauta Mark Watney-Matt Damon, protagonista di “Sopravvissuto – The Martian”, il nuovo film diretto da Ridley Scott e basato sul  romanzo di Andy Weir  “L’Uomo di Marte”, da oggi in sala. Nel cast, anche  Jessica Chastain  e Kate Mara.
Mr. Damon, perché ha voluto fare questo film?
Perché eravamo io e Ridley Scott su Marte, il che non è poco! Scherzi a parte, era una splendida sfida, nonché un invito alle nuove generazione a conoscere la scienza.
Com’è nata l’idea del film?
Tempo fa dissi a Ridley: “Ho fatto questo cameo in “Interstellar”, ero un uomo disperso nello spazio,  mi piacerebbe interpretare, tra un anno o due, un astronauta abbandonato su un pianeta. Potrebbe essere una pessima idea, no?”. Lui si è messo a ridere, ma da lì è iniziata!
Avrebbe voluto fare l’astronauta?
Ho il massimo rispetto per chi si chiude in un razzo e va verso l’ignoto, facendo progredire l’umanità. Ma sono cose che lascio fare ad altri, io le faccio solo al cinema… Certamente, io nelle condizioni di Mark, sarei morto dopo 10 minuti. Sono uno di quegli attori che gridano: “Hei, qualcuno può portarmi un caffè!”. Però mi affascinava la solitudine:  una condizione che noi “sulla Terra” viviamo sempre più di rado a causa della tecnologia.
È un amante della scienza?
Mi limito ad aiutare i miei figli nei compiti a casa. Però mi piace tenermi aggiornato sui cambiamenti che il progredire della scienza comporta: cerco di capire in che  mondo vivranno i miei figli, che sarà totalmente diverso da quello in cui sono cresciuto io. 
METRO WORLD NEWS

30 Settembre 2015
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